RMM Remote Monitoring & Management

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Lo strumento utilizzato per eccellenza da un MSP per la gestione del parco macchine e' l'RMM acronimo di Remote Monitor and Management.

Come suggerito dal nome questa e' una soluzione che consente fondamentalmente di:

  • raccogliere informazioni dagli endpoint remoti (computer e server) e reti per valutarne l'operativita'
  • eseguire anche complessi processi di gestione sugli endpoint e reti

Gli MSP grazie a questo strumento possono da remoto e quindi senza spostarsi fisicamente dalla sede gestire anche grandi quantita' di computer distribuiti a livello globale. Un MSP negli USA puo' tranquillamente gestire postazioni di lavoro di un'azienda di Palermo per intenderci.

E' comprensibile quindi che lo sforzo che fa l'MSP nell'adozione di determinati strumenti e' quello di aumentare la propria capacita' di azione anche su grandi numeri e possibilmente senza doversi spostare che comporta ulteriori costi, rallentamenti ed inefficienza in generale.

 

Quali sono le principale caratteristiche di un RMM?

Con un RMM e' possibile fare tantissime cose, in genere un MSP lo usa principalmente per:

  1. Avere una visione aggiornata in tempo reale di tutti gli endpoint: i tecnici grazie ad una console in cloud ed un agent installato sull'endpoint sono in grado di monitorare h24 7 giorni su 7 le postazioni ed i server. E' possibile creare degli alter per eventuali problematiche che consentono di intervenire prima che questi si trasformino in problemi concreti. Inoltre, e' possibile creare della reportistica che automaticamente avvisa il cliente delle attivita' svolte sulle proprie postazioni di lavoro per una migliore trasparenza, consapevolezza e valorizzazione del supporto IT.
  2. Risoluzione di problematiche specifiche da remoto: grazie al software RMM, i tecnici possono connettersi da remoto ad un computer per una manutenzione specifica senza distogliere il cliente dalle proprie attivita' quotidiane.
  3. Automazione anche di complessi processi di manutenzione ordinaria della gestione IT: il software RMM facilita il lavoro dei tecnici IT grazie alla forte automatizzazione. E' possibile infatti eseguire script, distribuire software e gestire gli spinosi aggiornamenti dei sistemi operativi tramite procedure programmate ad hoc.
  4. Integrazione con altri strumenti di gestione: un RMM generalmente puo' condividere le informazioni con altri importanti strumenti come PSA (Professional Services Automation per la gestione dei ticket di supporto) e software per la documentazione IT.

 

Come viene gestito il parco macchine di un cliente?

Indipendentemente dal numero delle postazioni, un MSP si struttura con rigidi protocolli operativi in modo da governare al meglio la lavorazione quotidiana e gestire le eccezioni.

Normalmente tutti gli strumenti ed in questo caso anche l'RMM vengono monitorati e gestiti da una o piu' postazioni del NOC (Network Operative Center) grazie alle quali i sistemisti hanno il controllo degli endpoint e delle reti dei clienti con i seguenti vantaggi:

  • Visibilità e controllo completi da una posizione centrale: consente ai reparti IT di supportare, proteggere e gestire un gran numero di sistemi, indipendentemente da dove si trovano.
  • Gestione IT completa tramite una visualizzazione centralizzata: grazie alle integrazioni tra' i vari prodotti utilizzati (soluzioni di backup, antivirus, PSA, Documentale IT e altri software) le dashboard RMM sono generalmente utilizzate come primo pannello di controllo che riduce il numero di schermate che tecnici e amministratori devono visualizzare durante il giorno.
  • L'automazione rende il supporto scalabile: la semplificazione e l'automazione dei flussi di lavoro libera i tecnici da lunghe attività manuali e consente loro di supportare più utenti ed endpoint.
  • Supporto proattivo anziché reattivo: il software RMM consente agli MSP di limitare sensibilmente le attivita' di tipo reattivo (rottura di un computer o malfunzionamento di un software), aiutandoli invece ad anticipare potenziali problemi ed evitare del tutto tempi di inattività e interruzioni (agendo appunto in modalita' proattiva). 

 

In Pentasoft abbiamo intrapreso un complesso percorso di trasformazione e come MSP abbiamo adottato tutti gli strumenti menzionati in questo documento affinche possiamo dare il massimo nella risoluzione delle tue problematiche.

 

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